SOS PULIZIA BARBECUE

SOS PULIZIA BARBECUE

Con la Pasqua ormai trascorsa ed altre due festività primaverili all'orizzonte, il barbecue diventa uno dei protagonisti indiscussi delle nostre giornate all’aria aperta. Tra grigliate con amici, pranzi in famiglia e picnic improvvisati, è facile lasciarsi prendere dall’entusiasmo e dimenticare un aspetto fondamentale: la pulizia del barbecue.

Considerata un'attività accessoria, spesso il barbecue si ripone in attesa della prossima occasione, senza troppe pulizie perché " tanto il fuoco farà il suo dovere". Ma a volte lasciare agire semplicemente il fuoco per disinfettare anche la griglia, non basta: Se abbiamo optato per un modello tradizionale che necessita di carbonella e accendifuoco, prendersene cura adeguatamente non solo ne prolunga la vita, ma garantisce anche risultati migliori ad ogni suo utilizzo. Quindi se anche quest’anno abbiamo riesumato il vecchio barbecue ancora sporco dall'anno scorso, nessun problema: oggi vedremo insieme come farlo tornare al suo splendore originale.

Perché pulire il Barbecue è importante? Oltre a garantire una migliore esperienza culinaria (nessuno vuole sapori strani o residui bruciati), mantenere pulito il barbecue aiuta a prevenire problemi più seri, come la formazione di ruggine o il deterioramento delle parti metalliche. Inoltre, un barbecue ben curato è più sicuro da usare, riducendo il rischio di divampamenti o cattivi odori. I passaggi previsti, sono semplici quanto efficaci per una buona pulizia

Rimuovere la carbonella: una volta terminata la grigliata e dopo aver lasciato raffreddare completamente il barbecue (è fondamentale lavorare a freddo per evitare incidenti), il primo passo è rimuovere la cenere e i resti di carbonella dal braciere. Questo passaggio è cruciale perché la cenere accumulata può ostacolare la ventilazione durante l’utilizzo successivo, compromettendo la qualità della cottura. Possiamo adoperare un semplice pennello o una paletta per raccogliere i residui, oppure una scopa a setole rigide. Una volta eliminata la cenere, assicuriamoci di smaltirla correttamente: la cenere di legna può essere utilizzata come concime per alcune piante, ma quella di carbonella va gettata nei rifiuti secchi.

Pulire la griglia: senza dubbio la parte più esposta ai residui di cibo e grasso, quindi richiede particolare attenzione. Per iniziare, puoi utilizzare una spazzola specifica per barbecue (preferibilmente con setole in acciaio) per rimuovere i residui più grossolani. Se la griglia è particolarmente sporca, è suggerito scaldarla leggermente prima di pulirla: il calore aiuta a sciogliere i residui incrostati, rendendo più facile la loro rimozione. Dopo aver spazzolato la superficie, passiamo ad una pulizia più profonda con dei prodotti specifici: applichiamo la soluzione con una spugna abrasiva, insistendo sulle zone più ostinate. Una volta terminato, risciacqua accuratamente e asciuga bene la griglia per evitare la formazione di ruggine.

Attenzione al braciere: Il braciere, ovvero la parte inferiore del barbecue dove si posiziona la carbonella, è un altro elemento da non trascurare. Anche qui, la cenere e i residui di combustione possono accumularsi, compromettendo la circolazione dell’aria necessaria per una buona grigliata. Utilizziamo una spatola o un raschietto per rimuovere eventuali depositi incrostati sul fondo. Se il braciere presenta macchie di grasso o sporco ostinato, è consigliato utilizzare spray specifici, come sgrassatori dedicati a forno e grill lasciandoli agire per qualche minuto prima di rimuovere e asciugare: il braciere deve essere sempre perfettamente asciutto prima di essere riutilizzato.

Controllare e proteggere le parti metalliche: come le gambe e la struttura esterna, poiché soggette ad ossidazione, soprattutto se esposte agli agenti atmosferici. Dopo aver pulito il barbecue, ispezioniamo attentamente queste aree per individuare eventuali segni di ruggine. Se dovessimo trovarli, usiamo della carta vetrata fine per rimuovere delicatamente, quindi applichiamo un prodotto antiruggine o un olio protettivo per metalli. Naturalmente si consiglia sempre, per prevenire problematiche di questo tipo, di riporre il barbecue durante i mesi in cui non lo utilizzi, coprendolo con un telo impermeabile. Questo piccolo accorgimento può fare una grande differenza nella sua durata nel tempo.

Igiene totale: naturalmente non sottovalutiamo l’importanza di pulire anche gli accessori del barbecue, come pinze, spatole e spiedini. Questi strumenti entrano a diretto contatto con il cibo, quindi devono essere sempre impeccabili. Laviamoli con acqua calda e sapone neutro, quindi asciugali accuratamente prima di riporli.

Cerchiamo sempre di dedicare un po’ di tempo alla manutenzione ordinaria del nostro amato barbecue: pulire la griglia subito dopo aver finito di cucinare (quando è ancora calda) può semplificare notevolmente il lavoro successivo. Inoltre, utilizzare una vaschetta di raccolta per i grassi sotto la griglia permetterà di ridurre al minimo i residui che cadono nel braciere. Pulire il barbecue potrebbe sembrare un compito noioso, ma in realtà è un gesto di cura che premia con risultati tangibili. Un barbecue ben mantenuto non solo funziona meglio, ma ci regala anche una maggiore tranquillità durante le grigliate all’aperto.

Quindi, mentre ci godiamo le belle giornate primaverili e le festività che ci accompagnano fino all’estate, ricordiamo di dedicare un po’ di tempo al nostro fedele alleato in cucina: Il risultato sarà un barbecue sempre pronto per offrire sapori eccezionali e momenti indimenticabili.

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